Toccare gli elementi nella realtà aumentata? Sarà presto possibile grazie a Meta

Meta ha annunciato il lancio del loro progetto per creare un guanto aptico in modo che gli utenti della realtà aumentata possano sperimentare la sensazione del tocco nei mondi della realtà aumentata. La creazione di questo guanto è ancora allo stadio di prototipo, ma le promesse sono incoraggianti. Anche se il prototipo è ancora lontano dall'essere perfezionato, i test vanno comunque nella giusta direzione. Questo guanto aptico mira a dare agli utenti della realtà aumentata immersiva sensazioni tattili realistiche. 

Grazie a questa tecnologia, sarà possibile sentire una stretta di mano o il peso di un oggetto in esso. Sarà anche possibile sentire la forma di un oggetto, come gli angoli di un quadrato.

Innovazione da Meta: un guanto sensoriale

Per ritrovare questa sensazione naturale, la tecnologia dei guanti non ricrea non del tutto la sensazione del tatto fisico. In realtà, lo scopo è piuttosto quello di ingannare il cervello con sensazioni parziali che danno l'illusione di una sensazione reale. 

La vera innovazione sta nell'avere la sensazione del tocco su tutta la mano, compreso il palmo e non solo sulla punta delle dita.

Questo guanto è destinato ad essere utilizzato per il metaverso che accompagna una cuffia per la realtà virtuale, che migliorerà notevolmente l'esperienza dell'utente. Si tratta di rendere l'immersione completamente tangibile.

Il guanto è in realtà dotato di centinaia di piccoli motori flessibili che si muovono attraverso un processo pneumatico. Un processore controlla il flusso d'aria che gonfia gli attuatori e il guanto esercita una leggera pressione sulla mano per creare una sensazione più reale. La sfida è evitare il più possibile la latenza per rendere l'esperienza più realistica. 

C'è ancora una domanda sulla durata del guanto, e senza dubbio Meta dovrà affrontare questo problema per far fronte alla commercializzazione internazionale.

Questa tecnologia in fase di sviluppo apre la porta allo sviluppo di immersioni nel metaverso che Meta ha promesso di sviluppare. Non vediamo l'ora di poterci immergere in un mondo parallelo simile all'universo di Ready Player One diretto da Steven Spielberg. 

È quindi con l'ideale di creare una vera e propria "Oasi" che queste tecnologie vengono sviluppate.

Poiché Meta non è l'unica azienda che lavora sul feedback aptico, il gruppo sta già affrontando una causa. 

Infatti, la start-up americana Hapt'x, che lavora sui guanti aptici dal 2012, sostiene che i guanti aptici di Meta sono molto simili alla tecnologia di Hapt'x e quindi violano il loro brevetto. Tuttavia Jake Rubin apre la porta ad un accordo affermando "Siamo ansiosi di lavorare con loro per raggiungere un accordo giusto ed equo che affronti le nostre preoccupazioni e permetta loro di incorporare la nostra tecnologia innovativa nei loro futuri prodotti di consumo. 

Ad oggi Meta non sembra aver preso contatto con Hapt'x per nessun accordo.

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