Sebbene Amazon sia il primo marketplace a offrire la possibilità di provare le scarpe, non è il primo a offrire questa funzione. In effetti, è sul versante dei social network che questa tecnologia è più utilizzata. Inizialmente, la realtà aumentata era vista come un espediente o un nuovo modo di divertirsi. Ma il precursore, Snapchat, ha capito subito il potenziale di questa tecnologia per i marchi. Il fantasmino giallo permette agli utenti di provare trucchi, occhiali, accessori e scarpe direttamente sull'applicazione, che è uno dei canali digitali per l'e-commerce. Inoltre, viene offerto un catalogo per marchio e i consumatori possono provare più prodotti di un certo marchio senza lasciare il filtro try-on. Snapchat sostiene che oltre 250 milioni di utenti hanno mostrato interesse per questa funzione e hanno già provato prodotti sull'app.

Da un anno l'applicazione Pinterest offre anche la possibilità di provare il make-up e l'arredamento, e non ha intenzione di fermarsi qui. Ciò ha permesso ai marchi e ai rivenditori di guadagnare una posizione di rilievo su questo social network, che stava perdendo popolarità tra le aziende dato che il suo modello di business si basava sulle entrate pubblicitarie.

Per il momento, i concorrenti di Amazon non si sono ancora lanciati nella realtà aumentata. In effetti, Walmart offre solo la possibilità di provare i prodotti su un avatar manichino modulato con le misure inserite dall'utente. Sebbene questa funzione sia molto qualitativa, non può competere con la prova in realtà aumentata.

La digitalizzazione degli allestimenti garantisce la fidelizzazione dei clienti e una solida esperienza d'uso. Inoltre, il tasso di restituzione dei prodotti si riduce perché i clienti possono vedere l'aspetto del prodotto prima di acquistarlo.