Drive to store: 3 motivi per includere la realtà aumentata nella vostra strategia
Con la pandemia di Covid-19, i negozi hanno dovuto chiudere o limitare l'accesso ai loro locali. Inoltre, i consumatori hanno cambiato le loro abitudini di acquisto e acquistare molto di più online. Per incoraggiare i clienti a tornare nei negozi fisici, i marchi devono ripensare la loro strategia drive-to-store.
Cos'è il drive to store?
Una strategia drive to store è semplicemente l'atto di incoraggiare un pubblico mirato a visitare il tuo negozio fisico per acquistare un prodotto. Ci sono diversi modi per implementare una strategia drive to store, ma sono tutti già pesantemente sfruttati dalla maggior parte dei marchi e stanno diventando sempre meno efficaci.
Ecco perché, per distinguersi dalla concorrenza, bisogna pensare fuori dagli schemi e optare per una strategia unica e originale, e questo è esattamente ciò che offre la realtà aumentata.
L'AR soddisfa diversi obiettivi che volete raggiungere con la vostra strategia drive to store.
Contatti
1. Promuovi i tuoi prodotti con la realtà aumentata
La realtà aumentata permette di proiettare oggetti in 3D direttamente nell'ambiente dell'utente. Grazie a questo, offrire un prodotto in 3D in un filtro Instagram, per esempio, permette a una persona di immaginare il prodotto nella sua vita quotidiana e nel suo ambiente. È come se avessero già superato la fase di acquisto e possedessero il vostro prodotto. Questa tecnologia è molto utile per le aziende che vendono prodotti abbastanza grandi e ingombranti.
Prendiamo l'esempio di un negozio di mobili. Se questo negozio offre i suoi mobili in realtà aumentata, il futuro cliente potrà visualizzare i mobili in questione nel suo salotto. Tutto quello che devono fare è venire nel negozio e comprarlo direttamente senza esitazione. La strategia del drive to store avrà funzionato, perché il cliente sarà venuto in negozio con l'unico scopo di comprare.
2. Incoraggia il tuo pubblico a visitare un negozio
Affinché una strategia "drive to store" sia attuata, i consumatori devono innanzitutto voler venire nel vostro negozio. Infatti, diverse tecniche possono essere implementate come una competizione o una mini attraverso un filtro AR.
Questo è ciò che il negozio Adidas Londra attuato l'anno scorso. Quando entravi nel negozio, potevi scansionare un poster e accedere al filtro di Instagram. Il principio era semplice, segnare il maggior numero di gol come difensori spostati davanti alla porta in meno di 30 secondi. Oltre a questo gioco, la partecipazione di influencer come David Beckham ha contribuito a suscitare la curiosità di un gran numero di persone.
Infine, ecco un esempio di strategia drive to store che i centri commerciali hanno attuato per invitare i consumatori a venire in negozio. Abbiamo reso disponibile un gioco AR sugli account Instagram dei centri commerciali e i giocatori potevano vincere un buono direttamente nel centro.
3. Realtà aumentata per supportare i consulenti di vendita
A volte è difficile per un consulente di vendita concludere un acquisto quando il prodotto in questione non è disponibile nel negozio. Per questo la realtà aumentata può accompagnare e aiutare i consulenti a garantire il completamento dell'acquisto.
Immaginate un concessionario d'auto che cerca di chiudere una vendita. Il cliente non può davvero vedere tutte le possibilità e gli accessori che l'auto può avere e sarà quindi esitante ad acquistare. Possono esitare sul colore della loro nuova auto o sul tipo di cerchi che vogliono avere. È qui che la realtà aumentata sarà una risorsa efficace per consigliarlo. Infatti, grazie a questa tecnologia, sarà in grado di personalizzare l'auto secondo le preferenze del potenziale cliente e mostrare l'auto in 3D. In questo modo, il cliente sarà in grado di vedere davvero come appare l'auto e non avrà più dubbi.